Nella Valmalenco del '600
"Nella Valmalenco del '600 Società, arte e fede tra rinnovamenti religiosi e sviluppo delle comunità di valle"
è il titolo del ciclo di conferenze che l'Ecomuseo propone in chiusura
annuale 2018 di un programma che ha posto il secolo del Seicento in
Valmalenco come punto di svolta nello sviluppo sociale, politico,
religioso e artistico della Valle.
Gli appuntamenti saranno
un'opportunità per conoscere più a fondo gli aspetti poco noti, talvolta
inaspettati, di questo periodo storico della Valmalenco, legato per lo
più a
contesti già molto noti per la loro drammaticità, come la morte sotto
tortura di Nicolò Rusca, la rivoluzione valtellinese, il passaggio di
truppe, le guerre e le distruzioni e, soprattutto, il dilagare della
peste.
Una proposta inedita per conoscere come si viveva nella Valmalenco di quell'epoca. La Valmalenco che fu definita "ricca come una dispensa e fertile come la Sicilia"!
sarà protagonista nel primo appuntamento che si terrà a Chiesa in
Valmalenco, venerdì 7 dicembre, alle ore 20.45 presso la Sala TECA.
Relatore dr.ssa Saveria Masa.
Lo sguardo d'insieme e, al
contempo, l'attenzione al dettaglio sulle opere, che solo un bravo
storico dell'arte sa interpretare, ci condurranno successivamente a
conoscere meglio chi e che cosa ha realizzato gli insigni monumenti architettonici ed artistici di quell'epoca in Valmalenco.
L'appuntamento sarà a Lanzada, venerdì 14 dicembre, alle ore 20.45,
presso la Sala Maria Ausiliatrice. Relatore dr.ssa Francesca Bormetti.
Chiuderà
il ciclo di incontri il prof. mons. Saverio Xeres, celebre studioso
della storia dei rapporti tra cattolici e riformati, che condividerà gli
importanti esiti degli studi condotti sulla storia religiosa della Valmalenco di quel tempo. L'appuntamento sarà a Caspoggio, venerdì 28 dicembre, alle ore 20.45 presso la Sala Parrocchiale.
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