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Giovani eredi per vecchi mestieri

Grazie al finanziamento che l’Ecomuseo della Valmalenco ha ottenuto dalle Fondazioni Pro Valtellina e Credito Valtellinese, nell’ambito del progetto “Giovani eredi per vecchi mestieri”, all’interno del “Bando speciale 2012 – Protagonisti i giovani”, si sono potute realizzare attività che coinvolgessero in modi differenti, i giovani della valle, alla scoperta del loro territorio e delle loro radici.
Due gli strumenti che il progetto “Giovani eredi per vecchi mestieri” ha fatto propri per coinvolgere i ragazzi nella scoperta e nella conoscenza di un mondo di cui loro, al momento, non sono ancora i custodi, ma che presto sarà nelle loro mani: un laboratorio didattico e un filmato documentario.

Il laboratorio didattico “Giovani eredi per vecchi mestieri” ha coinvolto i ragazzi della seconda classe della Scuola Media di Chiesa Valmalenco (a.s. 2013-14). Utile come incontro tra generazioni, è stato l’occasione per avvicinare i giovani ai mestieri tradizionali ancora praticati in valle, ai segreti e alle tecniche di lavorazione. Dalle cave di serpentino alla azienda agricola, dal tornio della pietra ollare al laboratorio di produzione del miele, dalla filatura della lana alla confezione delle tradizionali calzature di stoffa, i “peduli”. I ragazzi hanno toccato con mano e sperimentato di persona, attraverso visite presso aziende e laboratori, l’affascinante mondo dei mestieri di una volta, tra i lenti ritmi scanditi dalla mano dell’artigiano e quelli frenetici delle macchine robotizzate.

Il filmato documentario, a cui è stato dato il titolo di “Estratti dalla pietra. Uomini e pietre della Valmalenco, dal passato al futuro”, è uno strumento pensato didatticamente per illustrare ai giovani la vivacità e l’unicità di un mondo che contraddistingue la Valmalenco, oggi come nei secoli passati. Il mondo legato a quei mestieri che sono propri della valle, praticati da tempo immemorabile, taluni con metodi di lavorazione artigianale, altri con mezzi altamente tecnologici, altri ancora con soluzioni innovative e creative. Questo universo di mestieri, così vario e sfaccettato, ha un unico comun denominatore: l’uso di una sola materia, la pietra della Valmalenco.

I soggetti coinvolti

Fondazione Pro Valtellina e Fondazione Credito Valtellinese
Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco
Unione dei Comuni di Spriana e di Torre di S. Maria
Apicoltura Nana
Azienda Agricola Negrini
Consorzio Artigiani Cavatori Valmalenco
Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco
Società IMI Fabi SpA
Società Marmi Mauri Srl
Società Marmipedrotti Graniti SpA
Società Nuova Serpentino d’Italia SpA
Società Serpentino e Graniti Srl

I ragazzi della II classe della Scuola Media di Chiesa Valmalenco (a.s. 2013-14)
Associazione Guide Alpine della Valmalenco, Michele Cabello, Pietro Cabello, Viviana Cabello, Michele Comi, Francesco Del Zoppo, Andrea Dizioli, Matteo Fortini, Alberto Gaggi, Pietro Gaggi, Silvio Gaggi, Marco Leusciatti, Roberto Mauri, Pietro Nana, Stefano Nana, Maurizio Negrini, Moira Negrini, Vanessa Negrini, Ancilla Parolini, Vasilio Parolini, Roberto Parolini, Emilio Pedrotti, Filippo Scaramella, Aurora Scutti, Domenico Tobaldo, Roberta Venzi, Carlo Zanesi.


Data 08/03/2017 Categoria Progetti
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