L’itinerario percorso dall’arciprete nel suo viaggio forzato verso il martirio, su quella strada da secoli conosciuta come strada “cavallera”, è stato recentemente oggetto di recupero e di sistemazione, seppur non integrale, da parte della Comunità Montana Valtellina di Sondrio.
La Valle del Muretto, versante italiano.
L’antica strada viene ora più comunemente conosciuta come Sentiero Rusca e si propone come un bene collettivo da tutelare.
Questo intervento è stato finalizzato a restituire la conoscenza e la valorizzazione di un bene ad alta valenza storica e culturale, ad una fruibilità di carattere turistico ed escursionistico.
Si tratta di un interessante percorso che si sviluppa su un tracciato di circa 32 Km.
Esso parte da Sondrio, dall’omonima via Nicolò Rusca, accanto alla chiesa Collegiata, si snoda lungo tutta la Valmalenco e giunge al passo del Muretto, sul confine con la Svizzera, con un dislivello di 2200 m.
Il percorso è una strada ciclo-pedonale percorribile in una o più tappe, che ben si coniuga con i numerosi sentieri e itinerari escursionistici già presenti in Valmalenco.
Lungo l’itinerario si trovano aree di sosta attrezzate.
Esso è inoltre significativamente descritto da un capillare sistema di segnaletica, costituito da pannelli direzionali, indicatori, illustrativi e descrittivi finalizzati a orientare fruitori ed escursionisti circa i tempi di percorrenza, le lunghezze dei tratti e, in alcuni casi, a fornire brevi sintesi storiche, nonché indicazioni geomorfologiche del territorio.
Pannello informativo.
Cartello segnaletico in località Caròt.